Personalità di spicco provenienti da diversi ambiti della vita pubblica si impegnano al fianco dell’ISMR per dare vita alla Giornata svizzera della lettura ad alta voce.
Personalità di spicco provenienti da diversi ambiti della vita pubblica si impegnano al fianco dell’ISMR per dare vita alla Giornata svizzera della lettura ad alta voce.
Consigliera federale
"I nostri bambini costruiranno il mondo di domani. Il nostro compito è di allargare i loro orizzonti e di aiutarli a sviluppare la loro immaginazione. La lettura ad alta voce crea legami ed è una preziosa fonte d’ispirazione per proiettarsi nel futuro."
Conduttrice radiofonica e scrittrice
"Per me la lettura è sempre stata la porta d’accesso alla libertà e all’avventura: il modo più efficace di non sentirmi mai sola. In tanti libri ho trovato righe e pagine capaci di descrivere situazioni ed emozioni che vivevo sulla mia pelle e alle quali non riuscivo a dare un nome. Leggere ad alta voce conserva tutta questa potenza e la eleva al cubo poiché consente un’immersione condivisa e partecipata. Per questo sono davvero onorata di essere parte di questo magnifico progetto!"
Giornalista e presentatrice
"Ricordo che avevo cinque anni e la varicella. Ero a letto e, per distrarmi, mio padre iniziò a leggere per me ‘Piccole donne’. Capivo forse la metà delle cose che stavano scritte in quelle pagine, un’edizione integrale in un linguaggio per me decisamente ardito, ma ascoltavo la sua voce e piano piano iniziavo a figurarmi quelle quattro sorelle che un giorno, lo sapevo, sarebbero diventate come amiche. E ancora oggi resto convinta che i libri che amiamo siano prima di tutto amici fedeli, la vita ci cambia e loro restano lì, a volte li ritroviamo per capire che ce ne stiamo staccati, ma il conforto che ci regalano è sempre consolatorio, ed è un ritrovare, in fondo, chi siamo stati."
Conduttrice su Radio3i e Teleticino
"Leggere ad alta voce, perché? Per condividere la magia con chi ti sta attorno. Così come leggere un libro in radio significa rendere partecipi delle tue emozioni anche altri cuori all’ascolto. Così, nasce la meraviglia."
Specialista Pop e Rock per la Fonoteca Nazionale Svizzera, DJ, Speaker radiofonico, singer/songwriter
“Alcuni dei ricordi più belli della mia vita sono quelli legati ai libri che ho letto da piccolo e poi da adolescente. Un mondo fantastico e senza limiti di fantasia che mi ha sicuramente plasmato e mi ha fatto diventare il creativo poliedrico che sono oggi. Da qualche mese, posso riprendere questa avventura di lettura grazie a mia figlia Kaya Blue, e non vedo l’ora di vederla sognare attraverso le pagine dei suoi futuri libri preferiti.”
musicista
"I miei genitori hanno sempre letto a me e mia sorella prima di andare a dormire. Sono tra i momenti più emozionanti che ricordo, e quei racconti li porto ancora con me. Ho cominciato a esprimermi con la lingua a modo mio, cantando i miei testi e i miei pensieri ad alta voce, nel tentativo di trasmettere al meglio ciò che provo e creare un legame invisibile con gli ascoltatori. È una bellissima magia."
Coach Hockey su ghiaccio
“Mi sono avvicinato al mondo della lettura da adulto, in primo luogo, leggendo tanti libri di sviluppo personale e biografie. In un secondo momento ho sentito la necessità di “evadere” e ho iniziato a leggere romanzi, appassionandomi. Spero di contribuire ad avvicinare i ragazzi alla lettura prima di quanto ho fatto io, perché è un mondo magico e ricco.”
scrittrice e giornalista
“Volare come aviatori sulle ali spiegate di un libro letto ad alta voce. Volare nel tempo e nello spazio e magari atterrare di botto fra le dune e incontrare - perché no? - un piccolo Principe che interpella. Di questi voli ne ho compiuti un’infinità, soprattutto come madre, tenendo per mano esserini pieni di fiducia che si affacciavano alla vita. Spesso si decollava al calar della sera sotto un morbido piumino. Direzione: un cielo-che-non-c’è, fatto di fantasia e emozione. Un cielo che, alla tremula fiamma di crepitanti bivacchi, deve avere affascinato l’umanità fin dalla notte dei tempi, quando la carta ancora non c’era, ma la voce narrante sì.”
Presentatrice e intrattenitrice
"Imparare ad avvicinarsi alla lettura fin da piccoli è molto importante. Un libro fa sognare. E in un'era tecnologica come quella attuale non bisogna perdere l'abitudine, soprattutto per i più giovani. Aiutiamoli a leggere e sognare sfogliando un libro! Ecco perché sostengo la Giornata svizzera della lettura, una bellissima occasione per parlarne e per sognare!"
Consigliere di Stato, Direttore del Dipartimento della sanità e della socialità
"Umberto Eco diceva che chi legge avrà vissuto 5’000 anni. Un libro, a volte, riesce a essere un’isola di salvezza in un mare in tempesta, una coperta calda nel gelo, un guizzo di luce nella tristezza, un amico che non vorremmo lasciar partire. Un libro è un’anima di carta che veglia su di noi."
Autrice, giornalista, moderatrice
"La lettura ad alta voce è una forma di comunicazione molto speciale, non solo si crea un mondo nella mente di chi ascolta, ma si crea anche un legame perché si vivono insieme avventure rocambolesche, si naviga negli oceani, si balla nella foresta con i procioni, ci si allena come apprendisti stregoni a Hogwarts o, o, o ancora..."
Redattore SRF Kids, podcaster, insegnante
"Da bambino non ho mai letto volentieri e, a dirla tutta, nemmeno oggi. Trovo difficile immergermi in un libro; prediligo i testi brevi e informativi. Tuttavia, nel ruolo di insegnante mi è sempre piaciuto leggere ad alta voce. Sia come rituale che di tanto in tanto: creava un'atmosfera speciale, arricchiva la giornata scolastica e diventava un'esperienza gioiosa che ci legava tutti."
Moderatore e produttore
"Amo le storie di fantasia che si celano tra due copertine di libri, tanto quanto gli articoli appassionanti. La lettura mi conduce in altri mondi, dove creo i personaggi e i paesaggi. Mi affascina il fatto che queste immagini siano probabilmente diverse per ognuno. Leggere mi rilassa. Leggo lentamente e mi addormento regolarmente. Ammiro mia moglie Carla. Legge senza sosta e fa in modo che la nostra casa sia come una piccola libreria."
Campionessa olimpica di Mountainbike
"Chi si ricorda delle storie lette prima di andare a dormire? Accoccolati sotto le coperte con i fratelli, ascoltando la voce dei genitori con le orecchie tese... Questi momenti erano il modo migliore per concludere la giornata. La magia di questi attimi ha una portata inimmaginabile. Così come potete immaginare senza limiti le storie che vi vengono lette con i colori più belli senza che vi venga presentato un risultato finito sullo schermo, gli effetti sui bei sogni, sulle avventure e su tutta la nostra vita sono altrettanto illimitati."
Ex giocatore di calcio professionista
"Non ricordo di aver letto molto da bambino. La lettura ha avuto un ruolo più importante per me solo in età adulta. Tuttavia, mi piace vedere come i bambini ascoltano con attenzione una storia e creano il loro mondo nella loro immaginazione. È proprio questo che rende la lettura ad alta voce così speciale per me: apre le porte a nuove idee, stimola l'immaginazione e crea momenti che rimangono impressi nella mente. Ecco perché leggo ad alta voce durante la Giornata della lettura ad alta voce, per trasmettere proprio questa esperienza."
Presentatrice Telegiornale SRF
"Le storie ci conducono in altri mondi, ci fanno pensare, schiudono le porte alle conversazioni. Ecco perché i libri e la lettura ad alta voce sono così belli. Io stessa leggo a mia figlia ogni sera e sono sempre stupita di quanti libri divertenti e intelligenti ci siano. È proprio questa gioia che desidero trasmettere in occasione della Giornata della lettura ad alta voce."
Giocatrice di calcio professionista e capitana della nazionale svizzera
"La lettura ad alta voce era un rituale quotidiano per me da bambina: stimolava la mia immaginazione e mi mostrava quanto potenti possano essere le storie. Insieme a mia sorella Meret, sto pubblicando un libro per bambini, in modo che anche le generazioni future possano trarre valori positivi dalla lettura ad alta voce, scoprire modelli forti e credere nei propri sogni."
Giocatrice di tennis
"La mia passione per la lettura, nata da bambina grazie alla scoperta di Harry Potter, ancora oggi accompagna i miei momenti di relax. È quindi con grande entusiasmo che mi lascio coinvolgere dalla Giornata svizzera della lettura ad alta voce, per condividere con i più piccoli il piacere dei libri."
Ex numero 1 mondiale e tre volte campionessa europea di karaté e mental coach
"La lettura è una ricchezza incredibile. Spesso ci spinge ai limiti della nostra immaginazione, della nostra creatività e stimola il nostro stato d'animo. Ci permette di esplorare sentimenti ed emozioni diverse, in modi diversi, di imparare, di capire... non mi stanco mai della lettura!"
Comico e opinionista
"Da bambino non mi piaceva molto leggere. È stato grazie alle canzoni e alle trasmissioni radiofoniche che ho iniziato a interessarmi alle parole e alla scrittura. In breve, la lettura ad alta voce sotto mentite spoglie. E oggi il mio lavoro di comico è un po' così: far credere che quello che dico non sia stato scritto (troppo) prima."
Autrice
“Leggere ad alta voce è un dono. Un dono che non costa nulla ma che ci ricambia con tantissimo: come un sorriso, un abbraccio, un momento condiviso, una parola amorevole o un bacio. Buona lettura ad alta voce a tutti quanti!”
Tripla campionessa d’Europa di corsa di montagna
"Amo molto leggere, soprattutto la sera, prima di dormire. È un po’ il mio rituale e mi serve per transitare dalla giornata al sonno. Con i miei due figli, la lettura ad alta voce è quotidiana e credo che siamo riusciti a trasmettere loro l’amore per i libri anche perché ci rechiamo regolarmente in biblioteca."
Giornalista, presentatore e produttore
"Come molta gente, mi sono avvicinato alla lettura ad alta voce leggendo storie ai miei figli. Mi piace giocare con gli effetti per mantenere alta la 'suspence' e l’eccitazione al momento dell’arrivo del LUPO. Sono dunque molto felice di partecipare a questa Giornata della lettura destinata a piccoli e a (molto) grandi ascoltatori."
Conduttore radiotelevisivo
"La lettura è nutrimento per l’anima. La vitamina ricostituente della fantasia e della creatività. Leggere ci aiuta a vivere insieme in armonia, a combattere la malinconia e l’isolamento. L’anima del lettore si mette in moto sul sentiero tracciato dallo scrittore. Spesso e volentieri la scuola non riesce a dare senso alla lettura, portando gli studenti ad odiarla ed allontananoli anche in futuro dal piacere della lettura. Mi sembra essenziale trasmettere il gusto e la passione per la lettura, condividendo ciò che si ama. In questo senso, la Giornata della lettura assume per me una dimensione speciale. Raccogliamoci insieme per riscoprire e perpetuare la felicità della lettura."